Come tante altre realtà pastorali, nell’ultimo biennio pure gli esercizi spirituali diocesani hanno risentito dei momenti di stop e di incertezza dovuti alla lunga emergenza pandemica ma già nei mesi scorsi, nella Casa Maria Assunta di Cavallino, erano via via ripresi i corsi (una decina quelli svolti nel 2021/22, con numeri magari meno “affollati” di un tempo ma sempre significativi) e tante persone – qualche centinaio, di varia età e provenienza – hanno potuto sperimentare la bellezza (e una diffusa contentezza) di ritornare a vivere insieme questa esperienza ritenuta molto preziosa e perciò attesa nel suo ritorno.
«Vogliamo ridare continuità – osserva il neodirettore mons. Giacinto Danieli – e riprendere questa bella intuizione pastorale. Gli esercizi spirituali diocesani rappresentano un’autentica
esperienza di Chiesa, proposta e svolta per il bene delle persone, a sostegno della vocazione battesimale di ciascuno. È una dimensione profondamente evangelica ed umana, che risponde
a un preciso desiderio e bisogno, che ci riporta e rinvia continuamente all’umanità di Gesù, alla sua “persona adorabile” come diceva spesso il Patriarca Marco Cè».
Non è, perciò, irrilevante l’aggettivo “diocesano” che connota questa realtà. Racconta piuttosto di una caratteristica che ogni volta viene donata a tutti: vivere un’esperienza d’incontro con la Chiesa diocesana, nella sua concretezza e varietà, ed accogliere una proposta spirituale robusta e semplice nello stesso tempo perché contiene i “fondamentali” della vita cristiana necessari per ogni discepolo del Signore, qualunque sia il suo servizio e “posto” nella Chiesa e nel mondo: il primato del dare spazio e ascolto a Dio che parla, la centralità dell’Eucaristia e la forza della convocazione ecclesiale in assemblea liturgica, la riscoperta e la pratica del sacramento della confessione, i momenti di fraternità e di condivisione ecc.
«Negli esercizi spirituali diocesani – continua don Giacinto – si sperimenta il sentirsi Chiesa. Essere cristiani non è un affare personale, genera un’appartenenza. E, infatti, a partire dal battesimo si diventa insieme figli di Dio e figli della Chiesa». La ripresa delle attività di questo settore pastorale diocesano avviene nel contesto delle nomine e del nuovo assetto deciso dal Patriarca con l’inserimento di don Filippo Malachin, come direttore aggiunto, e dell’ambito dei pellegrinaggi che sarà ora da riprendere in mano e curare con attenzione. Intanto è stato individuato il filo
conduttore degli esercizi spirituali diocesani edizione 2022/23 – “Tutti sapranno che siete miei discepoli se avete Amore” (prendendo spunto anche da un passaggio della lettera del Patriarca
“Desiderare il bene”) – e il calendario dei corsi proposti.
Da ottobre a dicembre 2022 saranno 4 le opportunità di vivere l’esperienza degli esercizi diocesani: dal 14 al 16 ottobre per sposi con figli (il predicatore qui è don Alberto Vianello), dal 28 al 30 ottobre per operatori e volontari Unitalsi (a guidarli sarà don Morris Pasian, assistente delle due sottosezioni), dal 25 al 27 novembre per adulti e giovani (con don Lucio Cilia, rivolti particolarmente a gruppi d’ascolto, scuola biblica, operatori pastorali ecc.) e dal 16 al 18 dicembre di nuovo per adulti e giovani in preparazione del vicino Natale (il predicatore sarà don Carlo Broccardo). I corsi di ottobre si terranno nella consueta sede di Casa Maria Assunta, i successivi due si svolgeranno invece nella Casa delle Suore Dimesse sempre a Cavallino (è giusto a fianco, a breve distanza).
Già pronte, inoltre, anche le 7 date dei corsi previsti nei primi mesi del 2023, di nuovo in Casa Maria Assunta: dal 27 al 29 gennaio per tutti (adulti e giovani, gruppi, parrocchie, zone, cenacoli ecc. con predicatore don Corrado Cannizzaro); dal 10 al 12 febbraio per tutti (adulti e giovani, catechisti ecc. con don Giorgio Scatto); dal 24 al 26 febbraio per giovanissime e giovanissimi e dal 10 al 12 marzo per giovani (qui i predicatori sono in attesa di conferma); dal 24 al 26 marzo per sposi e sposi con figli (guidati da don Paolo Ferrazzo); dal 28 aprile al 1° maggio si terrà il corso più lungo – per tutti, giovani e adulti – e con più prolungato silenzio (predicato da don Giacinto Danieli); dal 12 al 14 maggio per sposi con figli (con mons. Franco Manenti). Per informazioni ed iscrizioni ci si può inoltrare nel sito diocesano www.patriarcatovenezia.it/esercizispiritualioders/ o rivolgersi a: tel. 041.270.24.13 – email: oders@patriarcatovenezia.it.